La Porta della Fede 1

Parrocchia, 30/11/2012

                                                              L’ANNO DELLA FEDE
A 50 anni dall’inizio del Concilio Vaticano II il Papa Benedetto XVI ha indetto, attraverso la Lettera Apostolica “Porta Fidei”, l’Anno della fede, che inizierà l’11 Ottobre data in cui nel 1962 iniziò il Concilio Vaticano II. Attraverso l’ anno della fede il Papa vuole soprattutto invitare a riflettere sul “perché credere”, sul “come credere”, su “che cosa credere” evitando così che la Nuova Evangelizzazione, che è la priorità di tutta la Chiesa e delle singole Diocesi, rischi di ridursi a campagne propagandistiche, tanto sterili ed improduttive come incidenza sui destinatari quanto generose talvolta fino all’eroismo in tanti cristiani di buona volontà. L'Anno della fede è un anno di meditazione indetto dalla Chiesa cattolica dall'11 ottobre 2012 al 24 novembre 2013, dedicato ad intensificare «la riflessione sulla fede per aiutare tutti i credenti in Cristo a rendere più consapevole ed a rinvigorire la loro adesione al Vangelo, soprattutto in un momento di profondo cambiamento come quello che l'umanità sta vivendo».Un altro Anno della fede era stato indetto nel 1967 da papa Paolo VI, nel XIX centenario del martirio dei santi Pietro e Paolo.
Gli scopi dell'Anno della fede: « Desideriamo che questo Anno susciti in ogni credente l'aspirazione a confessare la fede in pienezza e con rinnovata convinzione, con fiducia e speranza. Sarà un'occasione propizia anche per intensificare la celebrazione della fede nella liturgia, e in particolare nell'Eucaristia, che è "il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e insieme la fonte da cui promana tutta la sua energia". Nel contempo, auspichiamo che la testimonianza di vita dei credenti cresca nella sua credibilità. Riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata, e riflettere sullo stesso atto con cui si crede, è un impegno che ogni credente deve fare proprio, soprattutto in questo Anno. » In questo anno verrà dato risalto all'importanza della catechesi, per «riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata».
Un altro tema importante dell'Anno della fede è la "nuova evangelizzazione", cioè l'annuncio del Vangelo ai popoli di antica cristianità, che hanno smarrito la fede o che vivono in una società secolarizzata, in cui è difficile testimoniare i valori cristiani.
L'apertura
L'Anno della fede avrà inizio l'11 ottobre 2012, cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II e ventesimo anniversario della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Entrambe le ricorrenze sono significative: il Concilio Vaticano II, nella sua corretta ermeneutica, è «una grande forza per il sempre necessario rinnovamento della Chiesa.»Il Catechismo della Chiesa Cattolica, «uno dei frutti più importanti del Concilio Vaticano II» è uno strumento prezioso per approfondire la conoscenza sistematica dei contenuti della fede cattolica.
La chiusura
L'anno della fede terminerà nella solennità di Cristo Re il 24 novembre 2013. Infatti tutto l'anno «è un invito ad un'autentica e rinnovata conversione al Signore» e l'invocazione di Cristo Re, oltre a chiudere l'anno liturgico, è il traguardo finale del cammino di fede.
Maria con il suo “eccomi” è la donna di fede per eccellenza: “Beata colei che ha creduto alla parola del Signore”., sia Lei il nostro modello. L’Anno della Fede è per tutti un’opportunità, cerchiamo di approfittarne.
                                                                                                                  

                                                                                                                                           P. Leonardo