La Catechesi

Catechesi permanente

Parrocchia, 14/8/2015

 La Catechesi

 

A volte ci si chiede il perché la chiesa insista molto sull’importanza della catechesi nella vita del cristiano, la risposta è semplice: la catechesi aiuta a  conoscere e incontrare  Gesù, diventa, quindi,  un cammino per imparare a vivere, amare e scegliere come lui viveva, amava e sceglieva!

In questo contesto il catechista è un compagno di cammino che aiuta a incontrarlo e insegna come riconoscere la presenza di Dio nella propria vita

Al catechismo si va per crescere nella fede, imparare a vivere da cristiani, a  conoscere la Chiesa e a fare comunità.

Il cristiano è consapevoli dell’importanza che la fede riveste nella formazione umana e spirituale dell’essere umano, e sa che il cammino di fede, iniziato con il battesimo e cresciuto in famiglia, dev’essere supportato dalla conoscenza sempre più profonda della Parola di Dio all’interno della Comunità. “Cristiano, dai ragione della speranza che è in te” dice l’apostolo Pietro. Ed è qui il motivo per cui la catechesi deve essere  responsabile, costante e adulta

Infatti compito della catechesi é approfondire  il mistero di Dio, narrare la Storia della

salvezza, le opere di Dio, aiutare a vivere nella intimità con il Signore Gesù e a vivere la vita del Risorto in una comunità di fede, approfondire la fede e portare all’incontro con la Verità, che è una persona, Gesù Cristo, Figlio di Dio.

La catechesi è un  momento significativo entro il processo globale di evangelizzazione, il

cui scopo è di recare la Buona Novella, lieta notizia, che reca gioia alla gente: di

conseguenza  esige persone convertite che arrivano  ad un cambiamento di mentalità e di azione, come espressione della vita nuova in Cristo proclamata dalla fede. Si tratta di una continua riforma di pensiero e di opere verso una più intensa identificazione con Cristo a cui sono chiamati anzitutto i battezzati. Tale è, in primo luogo, il significato dell’invito formulato da Gesù: «convertitevi e credete al Vangelo» (Mc 1, 15; cf. Mt 4, 17). «Segno di vita nuova è anzitutto un atteggiamento di continua conversione, che apre l’uomo all’offerta gratuita e incondizionata dell’amore di Dio, che porta ad accogliere i suoi appelli a camminare secondo la sua parola, e che spinge ad assumere una mentalità di fede, un modo di pensare, di leggere gli eventi personali e della storia umana secondo la logica evangelica, che lo Spirito suggerisce nel cuore e nella mente di ciascuno.

Il destinatario dell’azione evangelizzatrice e catechistica è tutto l’uomo, tenendo conto

della varie tappe della vita umana, specialmente della tappe evolutive: la catechesi

accompagna l’uomo dall’infanzia lungo tutta l’età adulta.

Da tutto ciò si comprende, quindi, che la catechesi non è in funzione solo per ricevere i sacramenti, ma è un cammino permanente che dovrebbe accompagnare la vita del cristiano, che non dovrebbe accontentarsi solo della S. Messa domenicale, ma integrare la propria formazione partecipando agli incontri che le comunità parrocchiali o altri gruppi mettono a disposizione.

Un invito in modo particolare ai genitori che hanno la grande responsabilità di “educatori della fede” dei propri figli che hanno iniziato il loro cammino cristiano il giorno del battesimo.

Sarebbe opportuno che i genitori qualche volta si facessero questa domanda: “ Ma Dio è contento di come sta crescendo nostro figlio”?

Troppo spesso si delega ad altri, il parroco, la catechista o altri, mentre è necessario formarsi per formare: è il compito di tutti, ma in modo di coloro che hanno un compito educativo.

Ecco allora che Il catechismo in preparazione ai sacramenti è un momento importante nel cammino di fede delle nostre famiglie, è un modo anche per tanti adulti per riavvicinarsi alla chiesa e alla pratica religiosa che per svariati motivi si era abbandonata.

E per i genitori è un’opportunità per approfondire le proprie conoscenze religiose e per  stare più vicino ai figli nel cammino di fede iniziato il giorno del battesimo.

 

                                                                                                          P. Leonardo