Campo ministranti

Chierichetti

Parrocchia, 26/9/2019

 Campo Ministranti

Siamo Matteo e Francesco, due fratelli rispettivamente di 13 e 10 anni. Da tre anni abbiamo intrapreso il cammino per diventare chierichetti. Ogni anno, d’estate, la parrocchia organizza un campo per tutti i ministranti della congregazione dei Figli di Santa Maria Immacolata. Noi vi abbiamo partecipato già diverse volte e ci torniamo volentieri ogni anno.

Quest’anno il campo si è svolto in un convento a Gubbio e abbiamo anche fatto un pellegrinaggio ad Assisi. Per noi è stata una esperienza positiva perché tutti ti accolgono come un amico, almeno questo è quello che ci è capitato e magari col passare del tempo, imparando a conoscersi, si stringono nuove amicizie. E puoi anche rincontrare gli amici del campo dell’anno precedente, e questo per noi conta molto.

Il campo ministranti è un’esperienza bella passata insieme ad altri ministranti di altre parrocchie. Qui si incontrano ragazzi e ragazze di tutte le età e di altre parti d’Italia come Verona e Oristano. Si passano alcuni giorni nel divertimento senza tralasciare la Messa e la preghiera. Infatti, non ci sono solo ragazzi ma anche sacerdoti, professi e diaconi, che aiutano il cammino di ogni ministrante. Durante il campo si formano quattro squadre che si affrontano con giochi e gare guadagnando dei punti e alla fine delle attività chi ha totalizzato più punti vince. Ogni anno il tema del campo cambia e su questo tema si affrontano varie catechesi suddivise per età, il tema di quest’anno era “Gesù il mio migliore amico”

Le attività che si fanno al campo variano ogni anno ma la più ricorrente è quella dell’angelo custode. Ovvero ogni animatore è l’angelo custode misterioso di uno dei ministranti e questi devono scrivere delle lettere durante il temo libero per indovinare chi è, alla fine del campo alla festa finale si svela tutto. Le squadre durante i giorni hanno dei compiti ben divisi, come servire la Messa, apparecchiare e sparecchiare a colazione, pranzo e cena. Questo aiuta nel convivere e aiutarsi a vicenda.  Consigliamo questa esperienza e invitiamo a parteciparvi tutti i ministranti.

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