I canti della celebrazione di domenica 26/10/2025 ore 11:30

XXX Domenica del Tempo Ordinario

Parrocchia, 23/10/2025

Canto di Ingresso: TI ESALTERO’, SIGNORE

RIT.: Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.

1) Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,
mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. Rit.

2) Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita. Rit.

3) Alla sera ospite è il pianto e al mattino la gioia.
Ascolta, Signore, abbi pietà di me,
Signore, vieni in mio aiuto!
Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre. Rit.

 

Canto di Offertorio: PAROLE DI VITA

1) Parole di vita abbiamo ascoltato
e gesti d'amore vedemmo tra noi.
La nostra speranza è un pane spezzato
la nostra certezza l'amore di Dio.

2) Il pane di vita per tutti e' spezzato:
è il corpo di Cristo offerto a noi.
Il calice santo al mondo e' donato:
è il sangue di Cristo versato per noi

 

Santo, santo, santo è il Signore,
Santo è il Signore, Dio dell’universo (2 v.).
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna, osanna nell’alto dei cieli (2 v.)
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
Osanna, osanna nell’alto dei cieli (4 v.)

 

Padre nostro

 

Agnello di Dio

 

Canto di Comunione: TU SEI COME ROCCIA

1) Tu sei come roccia di fedeltà:
se noi vacilliamo ci sosterrai,
perché tu saldezza sarai per noi.
Certo, non cadrà questa tenace rupe.

2) Tu sei come fuoco di carità:
se noi siamo spenti, c'infiammerai,
perché tu fervore sarai per noi.
Ecco, arderà nuova l'inerte vita.

3) Tu sei come lampo di verità:
se noi non vediamo, ci guarirai,
perché tu visione sarai per noi.
Di te la città splende sull'alto monte.

 

Canto di Congedo: SALVE REGINA

Salve, Regína,
Mater misericórdiae,
vita, dulcédo et spes nostra, salve.
Ad te clamámus,
éxsules filii Evae.
Ad te suspirámus geméntes et flentes
in hac lacrimárum valle.
Eia ergo, advocáta nostra,
illos tuos misericórdes óculos
ad nos convérte.
Et Iesum, benedíctum fructum
ventris tui,
nobis, post hoc exsílium, osténde.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo María!